Presidente Anci Sicilia, Orlando: “I comuni sono a rischio default e in crisi di liquidità. Serve subito il Decreto aprile”

Il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando, lancia l’allarme in merito alla crisi di liquidità dei comuni a causa dell’emergenza Coronavirus.

“I comuni sono a rischio default e in crisi di liquidità, il che significa non riuscire a fronteggiare l’emergenza e già da subito non riuscire ad erogare i servizi essenziali, stipendi compresi. È necessario che, in tempi brevi, si affrontino le enormi criticità finanziarie che incombono sugli enti locali e che si intervenga con il tanto annunciato ‘Decreto aprile’ in favore dei comuni italiani. Un decreto che sostenga comuni, famiglie e imprese per affrontare una situazione economica che non ha precedenti in periodo di pace. Se non si interviene con risorse straordinarie l’impatto dell’attuale crisi sui bilanci sarà necessariamente devastante anche in conseguenza del mancato gettito di parte significativa dei tributi locali come tari, tasi, imu e addizionale Irpef comunale e non saremo minimamente in grado di fronteggiare l’incremento di nuove povertà determinate dalle misure in vigore. Sollecitiamo, infine, il Governo nazionale ad accelerare i tempi per l’avvio del pagamento dalla cassa integrazione in deroga come disposto dal decreto Cura-Italia che coinvolge circa 100mila lavoratori siciliani e più di 35mila aziende che già oggi sono in forte crisi di liquidità e necessitano di un sostegno che garantisca loro i beni di prima necessità”.

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